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le ricerche
Le ultime
ricerche su ortocheratologia e prevenzione
della progressione miopica
Orthokeratology and Adolescent Myopia Control
Ortocheratologia e controllo della miopia
negli adolescenti
Studio pubblicato nel
marzo del 2003 su Contact Lens Spectrum
Autori:
Thomas R. Reim, Max Lund, and Richard Wu.
231 soggetti
miopi di età media 12.5 anni sono stati oggetto
di una ricerca retrospettiva per valutare
se l'ortocheratologia notturna ha un effetto
sulla progressione della miopia.
La miopia
media iniziale era di 3.32 diottrie; sono
stati esaminati i risultati dopo 3 anni.
Conclusioni:
I ricercatori
concludono che le lenti a contatto per ortocheratologia
notturna hanno un effetto di rallentamento
della progressione miopica analogo a quello
mostrato da altri ricercatori per le lenti
a contatto Rigide Gas Permeabili ad uso diurno
Control of Miopia by Using Overnight Orthokeratology
Il
controllo della miopia tramite l'ortocheratologia
notturna
Poster
presentato al Congresso Nazionale dell'ARVO
(Association for Research in Vision and Ophthalmology)
del 2003. L' ARVO è uno dei meeting più importanti
di oftalmologia.
Autori:
T. Shum; T. Fen
Scopi:
la maggior parte delle miopie è dovuta all'allungamento
del bulbo oculare; in questo studio si vuole
valutare se l'ortocheratologia notturna riesce
a rallentare la progressione della miopia.
Metodo:
27 soggetti sono stati sottoposti ad ortocheratologia
notturna (gruppo di studio) e 61 costituivano
il gruppo di controllo (occhiali). L'età media
era di 11 anni. I soggetti sono stati osservati
per 18 mesi.
Risultati:
la lunghezza assiale del bulbo oculare aumentava
di 0.21 mm nel gruppo di studio e di 0.44
mm nel gruppo di controllo. La differenza
è statisticamente significativa.
Conclusioni:
dal momento che la progressione miopica è
dovuta all'allungamento del bulbo oculare,
si conclude che l'ortocheratologia può avere
un effetto sul controllo della miopia.
Asymmetrical Increase in Axial Length in the
Two Eyes of a Monocular Orthokeratology Patient
Incremento
asimmetrico della lunghezza assiale nei due
occhi di un paziente sottoposto ad ortocheratologia
monoculare.
Ricerca
pubblicata sulla rivista Optometry & Vision
Science nel Settembre del 2004.
Autori:
Cheung S.W., Cho P. and Fan D.
Nel 1999 un ragazzo di 11 anni aveva la seguente
situazione rifrattiva:
OD -0.25
-0.75 168°
OS -2.50
-0.50 170°
E'
stata adattata una lente per ortocheratologia
sull'occhio sinistro. Sono stati effettuati
controlli nel 2001, 2002, 2003.
Durante
il controllo del 2003 è stato rilevato per
l'OD un significativo incremento della lunghezza
assiale del bulbo oculare (0.34 mm) con un
corrispondente aumento della rifrazione (0.75
D).
Nell'OS la
lunghezza assiale del bulbo oculare ha avuto
un incremento lieve (0.13mm).
Conclusioni: Questo caso suggerisce
che l'ortocheratologia sull'occhio sottoposto
a trattamento può aver rallentato la progressione
della miopia.
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la ricerca su PubMed
The
Longitudinal Orthokeratology Research in Children
(LORIC) in Hong Kong: A Pilot Study on Refractive
Changes in Myopic Control.
Ricerca
ortocheratologica longitudinale sui bambini
(LORIC) a Hong Kong: uno studio pilota sui
cambiamenti rifrattivi nel controllo della
miopia.
Ricerca
pubblicata su "Current Eye Research" nel 2005
(30:71-80)
Autori: Cho
P, Cheung SW, Edwards M.
Scopi:
I ricercatori hanno svolto uno studio di due
anni per valutare se l'ortocheratologia notturna
può effettivamente controllare la miopia nei
bambini.
Metodo:
Sono stati monitorati l'aumento della lunghezza
assiale e la profondità della camera vitrea
in 35 bambini dai 7 ai 12 anni sottoposti
ad ortocheratologia; il campione di controllo
era costituito da 35 bambini che usavano occhiali
monofocali. I ricercatori hanno anche studiato
i cambiamenti della curvatura corneale e la
loro relazione con le modificazioni dell'errore
rifrattivo, della lunghezza assiale e della
profondità della camera vitrea nei soggetti
sottoposti ad ortocheratologia.
Risultati:
Tutti i bambini sottoposti ad ortocheratologia
trovavano soddisfacente la visione diurna
senza correzione.
Dopo due
anni l'incremento medio della lunghezza assiale
del bulbo oculare era di 0.29 mm nel gruppo
trattato con lenti ortocheratologiche e di
0.54 mm nel gruppo che usava gli occhiali;
l'incremento medio della lunghezza della camera
vitrea era di 0.23 mm (gruppo ortocheratologia)
contro 0.48 mm (gruppo occhiali).
I ricercatori hanno trovato un significativo
appiattimento corneale nel gruppo trattato
con lenti ortocheratologiche, ma nessun rapporto
significativo tra i cambiamenti corneali e
i cambiamenti della lunghezza assiale e della
profondità della camera vitrea.
Conclusioni: I ricercatori hanno concluso
che l'ortocheratologia può avere sia un effetto
correttivo che di controllo nella miopia dei
bambini, ma esistono variazioni sostanziali
nei cambiamenti della lunghezza assiale del
bulbo oculare nei bambini sottoposti ad ortocheratologia
e non è possibile prevedere l'effetto sul
singolo individuo.
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la ricerca su PubMed
Studio
sul controllo della progressione miopica
Lavoro
vincitore della sessione poster al Terzo Congresso
Mondiale di Ortocheratologia tenuto a Chicago
nel 2005
Autore:
Edward Chow
Lo studio
analizza lo stato rifrattivo in relazione
alla lunghezza assiale del bulbo oculare dopo
interruzione dell'uso di lenti a contatto
per ortocheratologia notturna.
I pazienti
avevano usato le lenti per un minimo di cinque
anni prima di interromperne l'uso e sono stati
confrontati con un gruppo di controllo simile
per età e stato rifrattivo.
Conclusioni:
I risultati
mostrano un minor allungamento assiale del
bulbo oculare nei pazienti sottoposti a trattamento
ortocheratologico.
Slowing Myopia progression with lenses
Rallentare la progressione della miopia con lenti
Studio pubblicato su Contact Lens Spectrum nel giugno 2007
Autore: Jeffrey J. Walline
Sono stati confrontati gli effetti sul contenimento della progressione miopica delle lenti a contatto ortocheratologiche con quelli ottenuti usando lenti a contatto di tipo tradizionale.
Conclusioni: l’uso delle lenti a contatto ortocheratologiche rallenta l’allungamento del bulbo oculare del 57% rispetto al gruppo di controllo.
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Influence of overnight orthokeratology on axial length elongation in childhood myopia.
Influenza delle ortocheratologia notturna sull’aumento della lunghezza assiale nella miopia dei bambini.
Ricerca pubblicata su “Investigative Ophthalmology and Visual Science” nel 2011
Scopi: Questo studio prospettico è stato condotto per valutare l’influenza dell’ortocheratologia notturna sull’allungamento del bulbo oculare nei bambini miopi.
Metodo: Sono stati inseriti nello studio 45 soggetti che usavano lenti per ortocheratologia e sono stati confrontati con 60 pazienti paragonabili che usavano gli occhiali. A tutti è stata misurata la lunghezza del bulbo oculare prima del trattamento e dopo due anni.
Risultati: L'aumento della lunghezza assiale durante il periodo di studio di 2 anni è risultato 0,39 ± 0,27 mm nel gruppo che usava lenti ortocheratologiche e 0,61 ± 0,24 mm nel gruppo che usava gli occhiali. La differenza è risultata significativa.
Conclusioni: in questo studio l’ortocheratologia limita l’allungamento del bulbo oculare nei bambini miopi che usano lenti a contatto per ortocheratologia.
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